Una guida per un turismo esperienziale, che racconta le eccellenze del Veneto tra gusto ed accoglienza: l’intervista a Lavinia Colonna Preti di Veneto Secrets

Veneto Secrets è una grande novità nell’ambito del turismo, in particolare della Terra delle Meraviglie.
Si tratta, infatti, della prima guida di turismo esperienziale che racconta i luoghi più segreti del Veneto, dove il gusto incontra il design.
Laddove l’eccellenza nell’enogastronomia, la tradizione e le innovazioni nel lusso, nella storia e nel design si incontrano, ecco che Veneto Secrets si propone come un supporto per moderni viaggiatori, sempre a caccia di emozioni ed esperienze, avventure e meraviglie, anche nel nostro territorio.
Le diverse esperienze raccontate in Veneto Secrets, inoltre, sono catalogate tra rustico, design, lusso e insolito ricercabili per città o tag specifici per valorizzare le tipicità del territorio, in modo che l’utente possa ricercare ciò che più gli si addice.

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Abbiamo incontrato la responsabile editoriale di Veneto Secrets, Lavinia Colonna Preti, art director che, con due soci provenienti dal mondo dell’hospitality, ha avuto la brillante intuizione di colmare un gap del mercato legato alla promozione del Veneto presso un turismo giovane di alta fascia.

Da oltre 20 anni nel campo della comunicazione internazionale dei beni di lusso (dal 2010 con un mio studio che si occupa di Strategia e Art Direction) e, una volta tornata a vivere Treviso, mi sono accorta, da viaggiatrice curiosa, che non esisteva alcuna guida in Veneto che parlasse ad un target internazionale e sensibile ai trend come me e che consigliasse, quindi, in modo assolutamente imparziale, le “chicche” che rappresentano un’eccellenza sia dal punto di vista della qualità che delle suggestioni estetiche. Posti “belli e buoni” insomma, sia a livello di enogastronomia, ma anche di design contemporaneo e artigianalità artistica. Complice una passione crescente per la fotografia, mi son detta: perché non farlo io? E così ho iniziato a progettarla insieme al mio team proprio come la avrei voluta io da consumatrice: con tante foto per farmi capire il tipo di esperienza da vivere e uno storytelling dei luoghi, non noioso, ma accurato dal punto di vista storico e artistico

veneto secrets intervista sgaialand lavinia colonna pretiL’obiettivo di Veneto Secrets è far conoscere il Veneto più bello ad un pubblico di alto livello: “Non riferendosi specificatamente alla capacità di spesa, poiché oggi il vero lusso non è più legato all’ostentazione, ma al poter vivere esperienze uniche ed esclusive e ad una sensibilità estetica e culturale elevata tipica di chi ha viaggiato molto. È un invito a noi veneti per scoprire il nostro territorio fatto di luoghi unici al mondo, e volto anche a stimolare l’interesse di quel pubblico straniero che oggi, invece, predilige altre regioni, per esempio la Toscana o la Provenza. Il viaggiatore “del futuro” non cerca più attrazioni turistiche di massa o “costruite”, ma attività autentiche e coinvolgenti che offrano la piacevole sensazione di aver scoperto qualcosa di unico o, almeno, di far parte di esso. Luoghi dove vivere emozioni insomma

Le bellezze venete sono viste quindi da una prospettiva diversa, per un nuovo modo di concepire il turismo: “Il turismo è una grande risorsa non sfruttata appieno per la nostra Regione che rispecchia la situazione Italia. Basta riflettere sul fatto che il nostro Paese, nonostante il maggior numero di siti UNESCO di qualsiasi altra nazione, oltre 7000 km di coste e il 50% del patrimonio artistico mondiale, guadagna dal comparto turistico meno del Messico. Siamo comunque la prima regione per arrivi in Italia, ma potremmo fare di più soprattutto per quella fascia di mercato che in gergo di marketing viene chiamata “premium” o “lusso accessibile”. Siamo di fronte ad una generazione, i cosiddetti Millenials, che magari non avranno una casa di proprietà, ma che non rinunciano a viaggiare, ragion per cui il turismo è un settore in forte crescita nel mondo. In Veneto dobbiamo però adeguarci e svecchiare la nostra offerta: non è possibile che costi meno e sia più divertente volare a Berlino che fare una vacanza qui da noi

Food, design e lusso sono ancora simboli del well done in Italy?
Per fortuna sì e lo saranno sempre. Diamo per scontati molti dei nostri tesori, per esempio il grande patrimonio manifatturiero: in pochi km quadrati sappiamo creare praticamente qualsiasi tipo di oggetto. Molte lavorazioni artigiani sono uniche al mondo ed allo stesso tempo estremamente affascinanti: penso alle botteghe artigiane di Venezia, alle cantine vinicole, ai laboratori dove nascono capi di moda tra i più pregiati al mondo. Vanno però valorizzati in maniera internazionale, moderna, accattivante, dobbiamo insomma imparare a fare marketing, altrimenti rischiamo di creare una forbice pericolosa nel turismo, dove cresce il vero lusso insieme, però, ad un turismo di sempre minor qualità

Come è cambiato il modo di viaggiare e scoprire il territorio?
Dobbiamo tenere in considerazione il fatto che il 60% dei viaggiatori che vedremo in giro per il mondo nei prossimi 5 anni sono persone altamente digitalizzate e perciò propense a pianificare i viaggi online. Inoltre, avranno sempre meno tempo e quindi sarà bene puntare su immagini di qualità per attirare il loro interesse, ma soprattutto considerare che i consumatori con alta capacità di spesa richiedono una sempre maggiore autenticità e qualità del servizio e che, pertanto, bisogna dar loro l’esperienza promessa, pena un passaparola negativo. Se penso ai miei amici, i viaggi li pianificano ricercando foto su Instagram, navigando per parole chiave sui motori di ricerca e sempre più ricorrendo al vecchio passaparola che spesso reputano più affidabile e autentico rispetto ad altri mezzi di informazione. Per questo ho scelto che Veneto Secrets sia e rimanga sempre slegata da ogni logica commerciale, ma che sia basata su una scelta redazionale puramente discrezionale. Le attività raccontate nella guida sono incluse dopo aver ascoltato il giudizio di persone del territorio che le conoscono direttamente e sono state tutte visitate personalmente e fotografate dal nostro team. Il mio obiettivo è che nessun lettore resti deluso dopo aver visitato un luogo suggerito dalla guida, anche se ovviamente vengono proposti posti molto diversi tra loro, dall’osteria al ristorante stellato, per cui bisogna valutare a monte qual è il luogo che più fa per noi

E cosa c’è nel futuro di Veneto Secrets?
Per quanto riguarda la guida online vorrei riuscire a inserire tutte le chicche del Veneto e in questa direzione abbiamo ancora molti luoghi da recensire. Per quanto riguarda, invece, un sviluppo in senso più lato mi piacerebbe mettere a disposizione la nostra conoscenza del territorio e delle sue migliori esperienze alle strutture incoming, ovvero coloro che per primi accolgono i viaggiatori nella nostra Regione, affinché possano davvero consigliare il meglio della nostra regione in modo personalizzato e disinteressato: è questo il futuro

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Ilaria Rebecchi
Diploma di scuola media superiore, giornalista free lance appassionata di musica e piante, collabora saltuariamente con redazioni locali.