È tempo di usare la sciolina e partire verso le vette innevate per una giornata o un weekend di sci o snowboard: ecco dove sciare in Veneto
Vi state chiedendo dove sciare in Veneto? Sappiate che la nostra è la regione dominata da arte, cultura, intrattenimento, tradizioni, imprenditoria, cibi prelibati e delizie tra vini e grappe, ma anche da scenari incantati tra mari, colline, laghi e montagne: la #terradellemeraviglie è tra le prime regioni per quanto concerne le migliori località attrezzate dove praticare gli sport invernali, da Cortina d’Ampezzo al Monte Baldo, passando per l’Altopiano di Asiago, le Dolomiti Bellunesi, l’Alpago, l’Alpe del Nevegal e molto altro ancora.
Il territorio montano del Veneto racchiude un’offerta invernale ampia ed unica, con oltre 600 km di piste di discesa, ad esempio, ma anche largo spazio al fondo e alle piste da pattinaggio sul ghiaccio.
Ecco alcuni posti incantati dove sciare in Veneto:
– Alleghe, Monte Civetta
Alleghe è una stazione sciistica situata in Val Cordevole a 979 metri di altitudine, sulle sponde dell’omonimo lago che fa da cornice ad un paesaggio dominato dal maestoso Monte Civetta. Il comprensorio sciistico Civetta Ski è considerato uno dei più vasti e divertenti delle Dolomiti e include, oltre ad Alleghe, le località invernali di Zoldo, Selva di Cadore e Palafavera.
Più di 80 chilometri di piste con moderni impianti di risalita e di sistemi d’innevamento programmato, lo snowpark La Tiezza attrezzato con rails e jumps di vario genere e difficoltà, e un secondo grande snowpark, illuminato anche in notturna, è nella ski-area di Zoldo.
A completare il tutto, ampie zone riservate al divertimento dei bambini, con piste per le discese con bob o slittini, aree con giochi gonfiabili e l’Happy Park Alleghe.
E il fondo? Ci sono oltre 50 chilometri di tracciati per ogni grado di preparazione, alcuni fruibili anche di sera.
– Cortina d’Ampezzo
Se non sapete dove sciare in Veneto e al contempo spassarvela in una località sciistica trendy, Cortina fa per voi. È un punto di riferimento per la qualità e la varietà delle piste, la vita notturna e l’offerta delle strutture ricettive, e, ovviamente, per la location da sogno che rende ogni pista assolutamente memorabile.
La ski-area, insieme alle piste di San Vito di Cadore e Auronzo-Misurina, fa parte del Dolomiti Superski: il comprensorio sciistico più grande d’Europa, e per quanto concerne la parte cortinese, questa si suddivide in tre grandi aree, Cortina Cube (Cristallo, Faloria, Mietres), Tofana e Lagazuoi-5 Torri, per oltre 115 chilometri di piste da discesa con vari livelli di difficoltà, innevate per tutta la stagione.
Per lo sci di fondo, invece, ci sono più di 70 chilometri di piste preparate per la tecnica classica e per lo skating. Oltre ai percorsi del centro fondo Fiames, un tracciato di circa 30 km si sviluppa nel fondovalle fino a Dobbiaco (Bz) mentre una pista di media difficoltà (10,4 km) si snoda in direzione Pian de Loa. Più in quota, a 1.800 metri, si sviluppa il percorso del Passo Tre Croci di circa 10 chilometri.
E poi lo Stadio Olimpico, simbolo delle Olimpiadi invernali del 1956 e recentemente restaurato, con la pista di pattinaggio aperta al pubblico, su cui è possibile prendere lezioni dai numerosi maestri a disposizione, location dove, inoltre, si svolgono numerose attività agonistiche dal pattinaggio artistico all’hockey.
– Asiago 7 Comuni
Asiago, Conco, Gallio, Enego, Foza, Lusiana, Roana e Rotzo: sull’Altopiano di Asiago è possibile sciare su 80 chilometri di piste, da Verena 2000, a Gallio 2000 Melette, e a Kaberlaba nei pressi di Asiago con piste facili e medie, un attrezzato snowpark per gli amanti dello snowboard e aree per il divertimento dei bambini.
Ma il vero protagonista dell’Altopiano è lo sci di fondo, con ben 7 centri per oltre 500 km di piste battute e segnalate, di lunghezze e difficoltà diverse, come ad esempio il centro fondo di Gallio Campomulo con i suoi 150 km di tracciati, tra i più sviluppati d’Europa.
E poi largo al divertimento sulla neve tra escursioni, ciaspolate, telemark e slittini, e soprattutto l’hockey, visto che l’Asiago è proprio tra le squadre più importanti e di successo di tutta Italia.
– Sappada
Una stazione sciistica a 1.250 metri di altitudine in una conca incantevole circondata dalle Dolomiti: 25 chilometri di piste da discesa collegate tra loro da un trenino e servite da numerosi impianti di risalita, e, per gli amanti dello sci di fondo, sei anelli per un totale di 15 chilometri di tracciati, mentre gli snowboardes hanno a disposizione il grande SapPark, uno snowpark attrezzato con jump e rail di vario genere.
Per i bimbi, invece, ecco il grande parco giochi sulla neve “Nevelandia” con bob e slittini, giochi gonfiabili e giostre.
– Arabba
Se volete sciare in Veneto, Arabba è perfetta: situata a 1.612 metri di altitudine, inserita nel comprensorio Dolomiti Superski e nella Sella Ronda, che unisce i passi dolomitici di Campolongo, Gardena, Sella e Pordoi.
Ecco gli oltre 65 chilometri di piste, tra le quali spicca “Portavescovo”, veloce collegamento che permette di raggiungere con gli sci le piste sul ghiacciaio della Marmolada, aperte anche nel periodo estivo. Ai piedi del Monte Burz è presente il campo scuola per i bambini dove i sciatori del futuro potranno imparare a muovere i primi passi sulla neve, mentre gli appassionati del fondo possono sciare su oltre 20 km di tracciati, tra i quali i tre anelli di varia difficoltà (7,5 km complessivi) nella conca di Malga Ciapela.
Ce ne è davvero per tutti i gusti: non resta che decidere dove sciare in Veneto e… partire!
PS: Per chi volesse partecipare a tour o gite organizzate in compagnia di altri amanti della montagna, ecco il consiglio di Sgaialand, i Gatti sulle Nevi!