Ieri, domenica 31 Maggio, io e tre dei miei eccezionali contributor (Carola, Simona e Paolo) abbiamo deciso di passare un bel pomeriggio sui Colli Euganei, in occasione della ormai nota rassegna “Cantine Aperte”. Una bella occasione per stare insieme, conoscerci ancora meglio e fare un riunione di team all’aria aperta!

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Cantine Aperte è l’evento enoturistico più importante in Italia. Dal 1993, l’ultima domenica di maggio, le cantine socie del Movimento Turismo del Vino aprono le loro porte al pubblico, favorendo un contatto diretto con gli appassionati di vino.  Nel tempo questa manifestazione è diventata una filosofia, uno stile di viaggio e di scoperta dei territori del vino italiano, che vede, di anno in anno, sempre più turisti (tra curiosi ed enoappassionati) avvicinarsi alle cantine, desiderosi di fare un’esperienza diversa dal comune.

Diverse le possibilità: assaggiare i vini e acquistarli direttamente in azienda, entrare nelle cantine per scoprire i segreti della vinificazione e dell’affinamento.  I protagonisti di Cantine Aperte sono giovani, comitive e coppie, che contribuiscono ad animare le innumerevoli iniziative di cultura gastronomica ed artistica che fioriscono attorno all’ evento in tutto il Paese, su iniziativa degli stessi vignaioli. Devo dire che ieri abbiamo avuto conferma di tutto questo e , nonostante fosse una giornata golosa per il bel ponte che il 2 Giugno quest’anno ci ha offerto, l’adesione è stata piuttosto importante…o almeno all’interno della tenuta che abbiamo scelto per il nostro semi-raduno! Quando ho saputo che la cantina Quota 101 avrebbe aderito anche quest’anno all’ inziativa, non ho esitato due volte a proporla a tutti: il luogo è incantevole, un piccolo grande angolo di Paradiso dove è possibile lasciare fuori dal cancello di ingresso stress, tensioni, pensieri negativi e ritmi frenetici!

 

quota101_picnic_al_tramontoQuesta la presentazione dei cordialissimi padroni di casa:

“Una tenuta immersa tra i Colli Euganei, dove 101 sono i metri sul livello del mare dai quali gongolarsi al tramonto. Quasi non sembra di essere così vicini a Padova e Venezia. Qui, nascono i nostri vini, dove da sempre si coltiva la vite. Tra olivi secolari, boschi di castagno e querce.
I vigneti portano sulle spalle più di trent’anni di esperienza tra venti ettari di terreni argillosi. A noi il compito di recuperare il lavoro, dando il meglio, senza alcun risparmio di ricerca e impegno. Oggi possiamo raccontare il vino come piace a noi. Ascoltando una canzone o dopo un giro in bicicletta sui colli. Sì, perché il vino quando incrocia altre storie si rivela fino in fondo.
Questo è il nostro modo di vivere la terra, con spensieratezza. La nostra avanguardia bucolica.”

Quota 101 ha organizzato un gradevole programma per la giornata di ieri: un tour guidato e pensato per l’occasione, che si è articolato in 3 tappe. La prima tappa è  stata la biodiversità. Con una dimostrazione dal vivo abbiamo scoperto qualcosa in più in merito a questo termine: siamo andati  a caccia di lombrichi e abbiamo visitato la casetta degli insetti con l’associazione Biodiversity Friend. La seconda tappa è stata invece un pic nic in vigna con una degustazione alternativa dei vini della tenuta. Per finire, la terza tappa del percorso!Degustazione dei vini in abbinamento alla cucina di strada: chips di polenta e piselli preparate dallo chef dell’Osteria Corte Sconta di Este (PD) e panini con porchetta d’oca di Michele Littamè .

Un pomeriggio delizioso, in tutti i sensi!

Nulla più delle immagini che riassumono il nostro bel pomeriggio possono darvi un’idea dei bei momenti trascorsi ieri. Eccone un piccolo assaggio! E voi, avete partecipato alla rassegna? Se passate per il Veneto, il prossimo anno non scordatevi questo luogo incantato e la sua ottima cantina!

Gaia

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Redazione Sgaialand
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