Il fascino di Arquà Petrarca, borgo tra i più belli di Italia
Per mantenere lo spirito vitale e spensierato ritrovato durante le vacanze estive servono dei “buoni propositi”. Diamo quindi il benvenuto al mese di settembre, tra i migliori per potersi concedere qualche gita all’aria aperta grazie alle sue giornate assolate ma dalle temperature miti, andando alla scoperta delle meraviglie del Veneto.
Arquà Petrarca, comune della provincia di Padova incastonato tra il verde dei Colli Euganei, appartiene al “Club dei borghi più belli d’Italia”, ed è famoso per essere stato dimora del poeta Francesco Petrarca che vi trascorse gli ultimi anni di vita.
Il paesaggio che Arquà Petrarca offre spazia dal verde dei colli che lo circondano, alla luminosità delle pietre chiare delle sue abitazioni, emanando una sferzata di freschezza nonostante il percorso alla scoperta del borgo si racchiuda tra viuzze lastricate che vantano secoli di storia.
Arquà racchiude nel suo fascino la Casa del Petrarca, e la chiesa di Santa Maria Assunta, sul cui sagrato si trova la tomba del Poeta che ne conserva le spoglie.
Questo delizioso borgo medioevale saprà affascinare per l’arte e la storia e si rivelerà una piacevole scoperta anche per il palato: il prodotto tipico locale è la giuggiola, le cui piante abbelliscono i giardini di molte abitazioni, utilizzata per realizzare ottime confetture e il famoso “brodo di giuggiole”, un antico liquore, usato anche per una rivisitazione del tipico aperitivo veneto, lo spritz.
Una giornata piacevole e spensierata, quella che la storia e il panorama di Arquà Petrarca offrono al visitatore, tra paesaggi deliziosi, ai piedi del Monte Piccolo e del Monte Ventolone immersi nello splendore dei Colli Euganei, dove assaporare prodotti tipici della tradizione culinaria della zona e godere della delicatezza di un borgo fermo nel tempo.