Alla scoperta del giardino storico di Villa Parco Bolasco a Castelfranco (TV), proclamato nel 2018 “il più bello d’Italia. Se non lo conoscete, ecco qualche utile informazione per voi.
Prezioso tesoro della Terra delle Meraviglie, Villa Revedin Bolasco è un compendio composto da villa e giardino storico, risalente a metà Ottocento, nel cuore di Castelfranco Veneto. Edificata tra il 1852 e il 1865, la villa nacque per volontà del conte Francesco Revedin, che affidò il progetto all’architetto Giambattista Meduna.
Nel delineare l’impianto, Meduna riorganizzò l’area in cui precedentemente sorgevano il complesso architettonico seicentesco Il Paradiso di proprietà dei Corner e un giardino all’italiana, demoliti tra il 1803 e il 1808. Con il contributo di Marc Guignon e Francesco Bagnara, fu quindi progettato il giardino romantico, secondo la moda dei landscape gardens inglesi.
Il giardino storico di Villa Revedin Bolasco conserva oggi il proprio disegno ottocentesco e conta più di otto ettari tra verde e acque. Popolato da più di mille alberi (tra cui numerose varianti di Abete, Acero, Cedro, Cipresso, Leccio e Tiglio) e da una ricca fauna, ospita al suo interno un’ampia area composta da un lago e due isole, bagnata dalle acque del torrente Avenale.
Elementi caratteristici del giardino sono poi la cavallerizza, ideata da Guignon con il reimpiego di alcune sculture del precedente giardino all’italiana attribuite a Orazio Marinali, una serra semicircolare di stile moresco, due torri colombare e la cavana per il ricovero delle barche.
Il complesso è stato donato da Renata Mazza vedova Bolasco, ultima proprietaria, all’Università di Padova, che nel 2015 ha completato il restauro del giardino e di parte della Villa, mettendo a disposizione alcune guide dell’Orto Botanico di Padova per accogliere e accompagnare i visitatori.
Informazioni e prenotazioni delle visite guidate
telefono: 049 8273939
mail: prenotazioni@villaparcobolasco.it
Photo credits: pagina Facebook Villa Parco Bolasco
E se andate a Castelfranco, ricordate un’altra chicca sgaia:
