womoms

Abbiamo bevuto un caffè con Alessandra Bonadies, padovana, ideatrice e fondatrice di Womoms, una delle community italiane e femminili più attive e diffuse sul web. Cosa vuol dire gestire una community? Ce lo racconta Alessandra!

womoms Alessandra, sei la fondatrice di una tra le community femminili più diffuse e influenti d’Italia e che impazza sui social network a suon di hashtag e foto dolcissime. Chi è Alessandra e chi sono le Womoms?

Alessandra è una perfetta Womoms. Donna complicata, mamma impegnatissima, moglie e lavoratrice con mille idee e un mare di passioni che non riesce sempre a coltivare come vorrebbe. Odia stare ferma e la monotonia.

 Come è nata la realtà digitale Womoms? 

WoMoms nasce da un lungo percorso, un progetto che ha preso vita grazie alla collaborazione con Glue Labs- Agenzia Web & Software House. All’inizio doveva chiamarsi “Oggi Mamma” ma per me era troppo restrittivo; non volevo parlare solo del mondo delle mamme. Non volevo rinunciare a quella parte che, almeno io, avevo bisogno di ricordarmi: essere una donna! Così piano piano abbiamo sviluppato una strategy, abbiamo aperto i profili social e messo online il sito e lentamente ha iniziato a prendere forma. Una forma ancora piuttosto fluida e dinamica.

womomsUna community, ma anche un social magazine di successo che ha riservato ai suoi lettori un attesissimo appuntamento mensile. Qual è la mission del magazine? A chi si vuole rivolgere?

L’idea del magazine è venuta alla mia preziosa amica Paola Agostini di www.sissiworld.net. Il magazine però si differenzia dal sito per molti aspetti, in particolare perché le nostre collaboratrici sono perlopiù professioniste del settore e scrivono solo per il magazine. Prestiamo particolare cura e attenzione anche all’impaginazione, alla parte grafica e alla serietà degli argomenti trattati. Il tutto rispettando la scadenza mensile che ci siamo poste.   

Unrealtà di successo è il risultato di un team di successo. Chi c’è dietro a Womoms?

Dietro a WoMoms c’è tutto il mondo femminile a partire dai 18 anni in su. WoMoms c’è ed esiste grazie alle sue utenti che ogni giorno condividono con noi la propria quotidianità attraverso i social oppure raccontando la loro storia, attraverso di noi. 

Cosa significa gestire un team così numeroso  e variegato a distanza?

Significa letteralmente impazzire!!! È difficile avere a che fare solamente con “rappresentanti del mondo femminile”, che per giunta provengono da ogni parte d’Italia. Ma questa è la vera peculiarità di WoMoms! Cerco di essere il più presente possibile. Per qualsiasi cosa. Con alcune si è anche creata una profonda amicizia, al di là di ciò che ci lega in WoMoms. Condividiamo gioie e dolori. Il mio buongiorno e la mia buonanotte 7 giorni su 7 è con loro: Enni, Erica, Francesca, Elena e Monica e se non le sento per tot ore inizio a stressarle.

La soddisfazione più grande di Alessandra legata a Womoms?

Di soddisfazioni ce ne sono state tantissime, la prima che mi viene in mente, forse anche un po’ scontata, è stata la partecipazione ad un concorso in rete molto importante, dove WoMoms è risultato il sito più votato dall’intera rete. Non me lo aspettavo proprio! Al moneto della proclamazione infatti mi stavo alzando per uscire dalla sala. Avevo il treno che mi aspettava! La soddisfazione più grande però rimane sempre la voglia di condivisione e la genuinità delle nostre utenti, quando mi scrivono, nei social o tramite mail e aprono il loro cuore. Spesso mi commuovo. Proprio come quando decido di rendere loro partecipi della mia vita privata. Sento tutto il loro affetto! 

Cosa vedi nel futuro di Womoms? Quali obiettivi ti sei data col tuo team?

Cosa vedo nel futuro di WoMoms? Diventare sempre di più un punto di riferimento per il mondo femminile. WoMomsè sempre in continua evoluzione: da una iniziale community, abbiamo creato un Social Magazine. Vogliamo coinvolgere sempre di più le utenti e renderle partecipi in prima persone di quello che siamo.

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Redazione Sgaialand
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